BELLUNO E DINTORNI IN VAN!

UNA STREPITOSA GITA A BELLUNO IN MODALITÀ INVERNO! BELLUNO: LA NOSTRA PRIMA AVVENTURA INVERNALE SOTTO ZERO IN VAN! Non è stato semplice trovare un’area attrezzata per i camper in Friuli Venezia Giulia e Veneto, ma Belluno ci ha sorprese! Solitamente prima di partire faccio delle ricerche utilizzando un’applicazione che consiglio a tutti quelli che viaggiano in van o camper: PARK4NIGHT. Magari ci scriverò un breve articolo a parte perché credo sia davvero interessante e mi sono stupita quando ho saputo che non è molto conosciuto tra i viaggiatori. Torniamo a noi. Sapete quanto mi piaccia andare all’avventura e fermarmi in libertà, ma ahimè, ItaCAT non è ancora dotata di pannelli solari e non riesce ad essere autonoma per più di qualche giorno. Soprattutto d’inverno perché quando fa freddo … fa freddo!!! Intendo dire che si ha bisogno di riscaldamento praticamente h24, altrimenti l’interno diventa subito una ghiacciaia. Ovviamente mi riferisco a temperature rigide come il nostro caso. A Belluno ci svegliavamo con una temperatura esterna che si aggirava attorno ai 9 gradi sotto lo zero. Così abbiamo optato per una stufetta elettrica che andava solo se attaccata alla presa… e la presa funziona solo se il van è alimentato dall’esterno. Quindi non ho trovato questa volta altre soluzioni se non quella di un parcheggio fornito di elettricità. La cosa positiva è che abbiamo trovato una sistemazione strepitosa! AGRITURISMO RIO CAVALLI Una vista bellissima e direi emozionante, area tranquilla (non c’era nessuno, solo noi con il van), attrezzata di tutto, scarico acque compreso. L’accoglienza è stata davvero super e nel complesso ci siamo trovate molto bene! Quest’area è situata in un parco con il monte Serva come sfondo, con laghetti artificiali che creano un’atmosfera rilassante e tanti animali (anche cervi!!!) ovviamente in sicurezza. Ad ogni modo ecco il link al sito http://www.riocavalli.it BELLUNO Una bellissima città! Per arrivarci ovviamente abbiamo spostato ItaCAT perché l’agriturismo a cui eravamo appoggiate si trova in località Sagrogna, molto vicino a Belluno, ma per raggiungere la città è necessario usare un mezzo, altrimenti diventa un po’ troppo impegnativo per le gambine. Arrivate ai piedi di Belluno, abbiamo trovato un parcheggio molto grande a pagamento (non si paga molto) con una zona dove poter parcheggiare i camper. Per salire nel cuore della città è possibile usare le scale mobili, un modo molto comodo per arrivare in breve tempo e con poca fatica. IL CENTRO Molto carino, visitabile a piedi, con molte cose interessanti da vedere. Ovviamente l’elenco non si ferma qui, ma ad un certo punto abbiamo deciso di tornare alla base perché faceva davvero molto freddo! LAGO DI SANTA CROCE Il lago naturale più grande della provincia di Belluno. L’esperienza è stata assolutamente positiva, anche perché non c’era praticamente nessuno, trattandosi di un giorno della settimana e non del weekend! Nonostante il freddo abbiamo passeggiato un bel po’, ci siamo fermate in riva al lago per fare uno spuntino e ci siamo addentrate nei sentierini boschivi. Davvero una bella giornata! Che dire… possiamo affermare di amare i laghi! Vuoi scoprire un’altra avventura in un lago davvero bello nel Friuli Venezia Giulia? Clicca qui! LAGO DI CAVAZZO … IN VAN! Se hai di dare o ricevere consigli sui viaggi, viaggi con il gatto o viaggi con il gatto in van… SCRIVICI! Ah! e non dimenticare di seguire i nostri social! Ti basterà digitare CATRESSEYE sui motori di ricerca e Voilà! A prestissimo! Un abbraccio, CatressEye

RELAX AL DOLOMITI VILLAGE CON IL GATTO!

UNA SISTEMAZIONE PERFETTA PER LE VOSTRE VACANZE IN FRIULI DA VIVERE ANCHE CON IL GATTO! Questo breve articolo è dedicato al Dolomiti Village, un vero e proprio mini villaggio a Comeglians che il vostro gatto amerà, in Friuli, a due passi dal Monte Zoncolan, meta già visitata in precedenza (qui l’articolo su Zoncolan!) Perché ci siamo innamorate di questo alloggio? Beh, certamente cordialità, professionalità e gentilezza hanno aiutato moltissimo… ma non solo! Sapete che per me e Dana, anzi, soprattutto per lei, l’hotel è molto importante, perché per quei pochissimi giorni diventa la nostra casa, punto di riferimento e riparo. Quindi sentirci al sicuro e rilassate è davvero importante. Soprattutto per i nostri amici gatti! Torniamo al Dolomiti Village. Casettine in legno, a più piani e ripiani, e molto spaziose! Qui Dana ha esplorato sin dall’inizio, probabilmente aiutata dal profumo di legno e quindi di natura, cosa che lei ama tantissimo e immagino anche tutti gli altri aMici. Precedente Successivo La casa può ospitare più persone, ma io e Dana abbiamo deciso di godercela da sole. All’esterno un grande tavolo in legno con panche, riparato da una tettoia, in modo da poter mangiare o bere una tisana all’aperto in caso di pioggia. C’è anche la possibilità di accendere il fuoco per fare una grigliata o semplicemente per ottenere una bellissima atmosfera. Precedente Successivo L’interno: al piano terra troviamo la cucina, la televisione, un grande tavolo dove poter mangiare e il bagno, dotato di idromassaggio (io l’ho apprezzato tantissimo e mi sono concessa dei bellissimi momenti di relax) Al primo piano abbiamo la camera da letto molto spaziosa e il salottino con un divano molto grande e colorato dove poter leggere, scrivere, guardare la tv o semplicemente riposarsi. Ma veniamo alla zona che abbiamo preferito… il sottotetto! Dotato di due letti singoli e lì, ebbene si, abbiamo dormito. Ci sembrava di stare in una tana tutta nostra, Dana ha adorato quella nicchia e io pure!  Voi vi starete domandando… si va bene, tutto molto bello, ma perché cat friendly? Semplicemente perché sembrava un albero a più piani, con mensole, ringhierine, ripiani, nicchie, scale e scalette dove poter correre come delle pazze e qui Dana l’ho vista davvero serena dal primo minuto. Cosa molto rara per un gatto fuori casa! Inoltre la zona in cui abbiamo dormito era davvero perfetta!  Il Dolomiti Village ha anche un ristorante dove mi sono trovata molto bene e una spa, dove mi sono concessa un massaggio rilassante. Davvero bello! Per saperne di più, potete visitare il loro sito: www.dolomitivillage.it Qui potete guardare il video che sintetizza la nostra esperienza al Dolomiti Village! E voi, ci siete mai stati?  Un abbraccio e alla prossima avventura! -CatressEye-

VIAGGIARE CON IL GATTO: COSA PORTARE?

VIAGGIARE CON IL NOSTRO MICIO: COSA METTERE IN VALIGIA? Precedente Successivo Si, lo sappiamo, l’estate è iniziata da un pezzo, ma questo articolo è un “quattro stagioni”, perché contiene consigli su cosa portare per affrontare il viaggio con il nostro gatto in modo confortevole e sicuro. Teniamo a precisare un paio di concetti: il primo è che questi sono consigli del tutto PERSONALI, frutto delle nostre esperienze, quindi magari le nostre esigenze sono diverse dalle vostre, ma potete comunque prendere spunto! Ad ogni modo abbiamo già ribadito questo punto in questo articolo (Clicca qui se lo vuoi leggere 😉 ), in cui spieghiamo come funziona il nostro blog.  Il secondo, invece, è un concetto un po’ più articolato ed importante. Viaggiare con il gatto non è semplice e nemmeno sempre “giusto”. Io e Dana abbiamo iniziato da subito, quindi è diventata una sorta di normalità, partendo dalle passeggiate in mezzo alla natura di qualche ora a viaggi veri e propri di media o lunga durata. Quando mi devo spostare per motivi di lavoro e quindi non per una vacanza a noi dedicata, cerco di lasciarla tranquilla a casa, a meno che non abbia altra scelta. Perché credo che in generale il micio non vada sballottato, sopratutto per brevissimi periodi, dato che si dice che il felino abbia bisogno di 2/3 giorni per abituarsi al nuovo ambiente. Il nostro caso, probabilmente, costituisce un’eccezione, perché Dana è abituata e la considera un’avventura tutta da esplorare.  Bando alle ciance! Qui di seguito una lista schematica e chiara delle cose che noi ci portiamo dietro. Ovviamente, se avete altri consigli da fornisci, siamo tutte orecchie!  Per quanto riguarda invece oggetti, accessori, cibi etc, non inserirò le marche da noi utilizzate, ma se siete curiosi e se avete bisogno di informazioni dettagliate, scriveteci pure in privato o in direct sui nostri social e noi avremo piacere di aiutarvi! Iniziamo!   DOCUMENTI! Il libretto sanitario è molto importante e se avete anche il passaporto, portatevelo con voi!  MEDICINALI! Fialette antiparassitarie, lozione per le orecchie, fermenti lattici, probiotici e così via. Si spera sempre che non servano, ma è meglio partire tranquilli. AH! Nello stesso beauty case per medicinali metto sempre una pinzetta … le zecche possono sempre innamorarsi del nostro micio e a volte, purtroppo, la filetta non basta. TRASPORTINO! Per un viaggio comodo in auto o in altri mezzi. (Io non uso più quello rigido, ma una volta comprai per sbaglio uno zaino troppo grande per lei.. così uso quello: lei sta comoda e io posso portarla agevolmente in giro senza impazzire! Una manna per chi si ferma in autogrill e non vuole lasciare in macchina il pelosetto) FEROMONI! Esistono in forma spray e diffusore. Possono essere utili per tranquillizzare il micio in un posto completamente nuovo. (Per chi viaggia in macchina ad esempio, mi hanno detto che funziona molto lo spray da nebulizzare mezzora prima che entri il gatto nell’abitacolo, nel caso dovesse soffrire il mal d’auto. Ma onestamente non abbiamo mai provato, dato che Dana in viaggio si lava, mi guarda e dorme.) TIRAGRAFFI DA VIAGGIO! Inizialmente portavo quello in cartone, scomodo e voluminoso (che vedrete nel video un po’ datato ma ugualmente utile alla fine di questo articolo), ma ora ho trovato una sorta di tappetino che si può anche appendere o legare alla gamba del tavolo. È pieghevole ed occupa pochissimo spazio in valigia. CIBO! Per evitare di impazzire nella ricerca di supermercati e pet store, io di solito mi porto dietro l’umido e le crocchette che lei solitamente mangia, anzi quelle preferite! Perché, dato che non sarà casa sua, cerco il più possibile di rendere il soggiorno piacevole… anche per le papille gustative, in modo che lei associ sempre delle sensazioni piacevoli. BISCOTTINI E CREMINE! Ah beh, fondamentali! Da portare anche durante le passeggiate le escursioni. CIOTOLE! Io ne porto 5: 3 per l’hotel (acqua, umido e crocchette) e due pieghevoli da viaggio, da appendere allo zaino o alla borsa da passeggio: una per l’acqua e l’altra per il cibo o la cremina premio.  POSATE! Avete letto bene! Agli inizi dimenticavo sempre il cucchiaio e la forchettina per versare il cibo. Credetemi, assolutamente un must have! GIOCHI! Scontatissimo, ma lo dico sempre: il micio deve divertirsi e sfogarsi… quindi dobbiamo dedicare loro il tempo necessario per renderli sereni! TAPPETINI IGIENICI! Io li uso per diversi motivi: uno da mettere sotto la lettiera e un altro come base su cui appoggiare le ciotole. Eviteremo così di sporcare il pavimento. COPERTINA PER L’HOTEL! Sempre utile. Ad esempio in hotel la metto sul letto, oppure in cima ad un armadio non troppo alto dove Dana si apposta per controllare la situazione (solitamente lì è moooolto impolverato … dateci un’occhiata e una pulita se non volete che con il vostro gatto arrivino anche insetti morti, palle di polvere etc). SALVIETTINE IGIENICHE! Sempre utili! In hotel il gatto sicuramente salterà sul letto ed è sempre bene dare una pulitina alle zampette.  LETTIERA DA VIAGGIO! Ne trovate di diverse, pieghevoli e resistenti, comodissime da infilare in valigia. SABBIETTA! In viaggio uso quella compostabile vegetale, che si getta direttamente nel wc: eviteremo cattivi odori e buste piene di bisogni appoggiate nell’angolo del bagno. SCOPETTA E PALETTA! La lettiera da viaggio solitamente è scoperta, quindi quando il micio avrà finito di fare le sue cose inizierà a cercare il petrolio… con conseguente inondazione di sabbia per tutto il bagno…  PALETTINA PER RACCOGLIERE I BISOGNINI! Ovvio …  PANNI UMIDI PER LA PULIZIA! Quelli per la casa. Possono servire per pulire eventualmente il pavimento del bagno e, se serve, sopra l’armadio!  BEAUTY CASE E CONTENITORE! Io cerco di stivare tutto dentro due contenitori. ZAINO PER LE ESCURSIONI! Importantissimo per entrambe! Prima o poi dedicherò un articolo solo su questo fondamentale accessorio. MARSUPIO PER GLI EFFETTI PERSONALI! Le tasche dello zaino di Dana non bastano, così ho preso un marsupio bello grande per tutte le cose a noi necessarie. BORSA DA PASSEGGIO! Più piccolina, da mettere a tracolla o sulla spalla, io la

LA CARNIA! OVARO, PESARIIS E ZONCOLAN

Come scritto in un articolo precedente, abbiamo deciso di visitare i luoghi della nostra bella Italia, visto il periodo storico che ha messo il nostro paese in ginocchio anche dal punto di vista economico e turistico. Poi, diciamoci la verità, viviamo in una terra meravigliosa e questa è un’ottima occasione per scoprirla. Questa volta abbiamo scelto la Carnia. LA CARNIA Abbiamo scelto la Carnia, perché si trova nella mia regione (Dana, vi ricordo, è bolognese) e desidero farvela conoscere, passo dopo passo, avventura dopo avventura. Ma partiamo da qualche informazione generale. La Carnia si trova in Friuli, precisamente nella zona nord-occidentale della provincia di Udine ed è conosciuta  sopratutto per le Alpi carniche, anche se le sue valli e i suoi fiumi sono davvero spettacolari. Proprio per questa varietà di paesaggi la vegetazione è ampia e comprende diverse specie: abeti, faggi, castagni, orchidee (circa cinquanta specie!), ovviamente funghi, pini, rododendri e molte altre. Una sinfonia di colori. A proposito di Natura, ecco una bellissima poesia in friulano carnico che a me è piaciuta molto (poi capirete perché): “ [Bosc das danas] Si tu spias, cuantche a plûf, il Bosc das danas tu jôts framieç a jevâ la fumata freda e lisera, che cumò a plata e cumò a mostra las plantas lontanas. Ma fûr di jê, e das agas ploianas, ce che al conoŝ il to voli nol cjata: ogni ramaç al samea una çata o un braç dal orcolat o das aganas, ogni zimâl al samea un cerneli. Al sofla il vint enfra las daŝŝas neras cun vôs di sum, tantche i riguarts di un vieli. In tar chel nûl, come se al fos un spieli, tu pos conoŝŝi las tôs poras vieras, fin che a nol torna il lusôr dal soreli. Stefano Barbacetto Traduzione: [Bosco degli abeti] Se osservi, quando piove, il “Bosco degli abeti bianchi” / vedi levarvisi in mezzo la nebbia / fredda e leggera, che ora nasconde / ed ora mostra le piante lontane./ Ma all’infuori di lei, e delle acque piovane / ciò che conosce il tuo occhio non trova: / ogni ramo sembra una grinfia / o un braccio dell’orco o delle aquane,/ ogni cimale sembra una fronte./ Il vento soffia tra le fronde nere / con voci di sogno, come i ricordi di un vecchio. / In quella nube, come se fosse uno specchio / puoi riconoscere le tue paure antiche / finché non torna la luce del sole. Note: DANA è parola germanica (tedesco Tanne) usata in Carnia per quello che altrove in Friuli è detto avedin, cioè l’abete bianco.” Fonte: http://www.carloromeo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=179:lirica-in-carnia&catid=9&Itemid=107 Un motivo in più per amare questo angolo di paradiso 😊 LUOGHI CHE ABBIAMO VISITATO COMPLESSO TURISTICO/AMBIENTALE DI APLIS, che si trova intorno all’hotel in cui abbiamo alloggiato. Carinissimi i laghetti artificiali e molto ben fatti e curati il Museo del Legno e della Segheria Veneziana di Aplis e il Museo Naturalistico ed Esposizione Faunistica.  (https://www.albergoaplisovaro.it/il-centro/) Precedente Successivo Precedente Successivo PRATO CARNICO: qui abbiamo attraversato diversi paesini, tipici e affascinanti, e camminato su bellissimi sentieri. Dana ha apprezzato molto! (www.comune.prato-carnico.ud.it) Precedente Successivo MONTE ZONCOLAN: raggiunto con la funivia Ravascletto/Zoncolan (10€ a/r), abbiamo fatto una bellissima passeggiata in totale tranquillità in mezzo ad una Natura calma e potente. Lì si possono trovare spazi in cui sostare in relax e solitudine. (https://www.turismofvg.it/montagna365/zoncolan) Precedente Successivo PESARIIS, in Val Pesarina, conosciuto anche come il paese degli orologi. Lo si può esplorare a piedi seguendo il percorso dell’Orologeria monumentale. Si tratta di un vero e proprio museo all’aperto dove, muniti di “mappa” (gratuita), si possono ammirare diversi orologi ricostruiti ad arte di svariato tipo ed epoca. (http://www.pesariis.it) Precedente Successivo MUSEO DELL’OROLOGERIA, sempre a Pesariis, dove si possono ammirare oltre cento orologi di diverse epoche, a partire da quelli ricostruiti minuziosamente secondo il modello usato nel 1400. (https://www.turismofvg.it › museiMuseo dell’Orologeria Pesarina – Turismo FVG) CASA BRUSESCHI (Pesariis). Costruita nel XVII secolo, è stata la residenza di una delle famiglie più importanti della zona, la famiglia Bruseschi appunto. Molto interessante l’arredamento e gli oggetti quotidiani. Essendo stata abitata fino agli anni 60, lo stile risulta una fusione di epoche e generazioni. La stanza da bagno mi ha colpita particolarmente. (https://www.carniamusei.org/museo.html?entityID=437) Precedente Successivo PRADUMBLI (Prato Carnico): paese piccolo ma un vero gioiellino. Attraversandolo con la macchina si possono raggiungere dei luoghi di pace sorprendentemente belli. (Vedi foto) DANA La piccolina ha apprezzato molto i sentieri e il Monte Zoncolan. Adora la Natura e … cosa poco romantica… seccare tutti gli insetti e le farfalle che incontra. Un consiglio! Attenti alle zecche e alle api/vespe/calabroni. Ce ne sono tanti e bisogna fare attenzione. Lei era protetta dalle zecche con la fiala ma ho dovuto allontanarla spesso dagli insetti con pungiglione. Inseguiva anche quelli. E vabbè, beata incoscienza. Inoltre, Dana è stata ammessa ovunque, dalla funivia ai musei, ai bar. Viaggiare con un gatto è più semplice di quanto pensassi. Un altro consiglio: quando camminate per paesi, dove si possono incontrare automobili e persone, coprite lo zaino in modo che non prenda paura. Nel nostro caso, Dana sopporta poco tutte le manifestazioni e presenze umane. GENTE MERAVIGLIOSA In questa brevissima avventura abbiamo incontrato Anime ospitali e generose, che hanno accolto me e Dana nella stessa maniera. Una coppia di anziani ci ha ospitate in casa ben due volte per pranzare insieme. E pensare che avevo chiesto loro solo un’indicazione. E siamo rimasti amici! Abbiamo conosciuto Teresa, una ragazza del bar dove sono andata anche lì per chiedere un’informazione. Ha fatto scendere Dana dallo zaino e permesso di esplorare il locale (sempre al guinzaglio). Abbiamo bevuto una birra insieme e chiacchierato sulla vita. Abbiamo incontrato una coppia di camperisti triestini e una signora del luogo  e insieme abbiamo parlato di quanto sia bello amare ed essere amati, anche da un gatto, non fa differenza. La donna che lavora al Museo dell’Orologeria che dice che Dana è la benvenuta… La signora anziana di Pesariis che, seduta sulla panchina in legno del suo cortile, ci ha regalato un po’ del suo prezioso

CIVITAVECCHIA, TRA MARE E TEATRO!

BREVE SOGGIORNO A CIVITAVECCHIA TRA LAVORO E PIACERE … SEMPRE IN COMPAGNIA DI DANA! Precedente Successivo Civitavecchia è un comune della città metropolitana di Roma Capitale, si affaccia sul mar Tirreno. Di origine etrusca, è uno dei porti più importanti del nostro paese in termini di marineria e commercio. La città è ricca di storia, cultura e luoghi affascinanti. Visto il poco tempo a disposizione, non siamo riuscite a visitarla in lungo e in largo ma posso consigliarvi quello che abbiamo visto e quello che ci hanno consigliato: il mare, soprattutto al tramonto. La Fortezza Michelangelo Il porto storico Terme Taurine o di Traiano La Cattedrale di San Francesco d’Assisi Il centro storico (una chicca!) www.comune.civitavecchia.rm.it DANA E IL MARE #2 Purtroppo era molto ventilato anche qui, i rumori molto forti e Dana non ha apprezzato particolarmente lo spettacolare tramonto che illuminava magicamente il paesaggio. Precedente Successivo TEATRO NUOVO SALA GASSMAN È qui che stiamo provando lo spettacolo L’Estate di San Lorenzo, scritto e diretto da Enrico Maria Falconi, con Enrico Maria Falconi, Ester Botta, Stefano e Claudio Scaramuzzino, Ramona Gargano e la sottoscritta. Questo teatro è una perla per vari motivi: la passione genuina e pura di  tutta la squadra di Blue In The Face, l’Associazione Culturale che gestisce questa scatola magica, la sua posizione (è a due passi, ma proprio due, dal mare), gli spettacoli di qualità proposti in cartellone  e i corsi di formazione attoriale. Qui potete trovare un po’ di informazioni sull’Associazione e sulle attività: www.blueintheface.net/produzione.html Precedente Successivo DOVE ABBIAMO ALLOGGIATO A CIVITAVECCHIA  Dopo qualche ricerca di strutture che ospitassero anche gatti, mi sono imbattuta in Villa Susanna. Ottimo rapporto qualità prezzo, camera super pulita e molto grande dove Dana poteva scorrazzare con i suoi giochini. La signora che lo gestisce è puntualissima, gentile e solare. Si trova in via Giacinto Bruzzesi ed è a 15 minuti circa a piedi dal mare. Solitamente quando trovò una struttura che mi ispira e che accetta anche animali, chiamo sempre per specificare la presenza di una gatta.. non di un cane, perché spesso fanno differenza (capisco anche eh); ma la signora si è dimostrata subito carina e sorridendo ha detto: “noi non facciamo differenze”. Meraviglia!  http://www.susannabedandbreakfast.com/home-992.html Precedente Successivo Mi sento di consigliare La Taverna del Moro, situato nel centro storico di Civitavecchia. Questo ristorante offre baccalà e altre specialità tradizionali a base di pesce. Ho mangiato da dea! Pesce strepitoso, vino delizioso e dolce eccezionale. https://www.ristorantetavernadelmoro.com Che dire, soggiorno breve ma intenso!  Ovviamente se avete dei consigli su cosa altro visitare a Civitavecchia, scrivete pure nei commenti!   Un abbraccio e alla prossima avventura! -CatressEye-

Copyright © P.Iva: 02904161201 2024  – creato da Igor Damilano